Il mondo nel quale è ambientato la serie fantasy di Warcraft si configura come un universo immaginario in continua evoluzione. Le trame, le caratteristiche dell'universo e quelle dei personaggi che vi vivono all'interno sono infatti continuamente completate, e spesso riscritte, non solo dalla Blizzard Entertainment ma anche da vari scrittori e fumettisti che hanno lavorato altri media diversi dai videogiochi della serie. Il canone quindi non è definito solamente dai videogiochi, ma anche da romanzi, fumetti e da tutto il resto del materiale autorizzato dalla Blizzard. Ciascuna fonte più recente, indipendentemente dalla sua tipologia, può invalidarne una precedente[1]; ad esempio, la trama del videogioco Warcraft II: Tides of Darkness è stata riscritta in maniera differente nel romanzo da esso tratto, La discesa delle tenebre, a cui bisogna quindi fare riferimento in caso di differenze tra i due racconti. Alcune fonti ufficiali possono inoltre essere rese non canoniche anche direttamente dalla Blizzard, com'è avvenuto per i manuali del gioco di ruolo, i cui elementi storici non sono quindi da considerarsi validi[2].