Storie neerlandesi | |
---|---|
Titolo originale | Nederlandsche Historien |
Frontespizio delle "Storie Neerlandesi", anno 1642 | |
Autore | P.C. Hooft |
Periodo | 1628-1647 |
Genere | saggio |
Sottogenere | storiografia |
Lingua originale | olandese |
Le Storie neerlandesi (Nederlandsche Historien) di P.C. Hooft sono un'opera monumentale della letteratura olandese del XVII secolo che narra la storia della rivolta olandese contro il re Filippo II di Spagna. L'opera venne redatta tra il 1628 e la morte dell'autore nel 1647. In quest'opera non vi è un singolo protagonista, ma piuttosto l'intero popolo olandese che assume il ruolo di eroe. L'epopea della ribellione, così come viene descritta, conserva un'impronta classica che si rifà soprattutto all'opera storiografica di Publio Cornelio Tacito. Secondo il critico letterario Gerard Knuvelder, nelle Storie Neerlandesi il "rinascimento olandese" raggiunge uno dei suoi massimi splendori, poiché è "l'opera in prosa più potente del Seicento".[senza fonte] Nel 1642 furono pubblicati i primi venti libri. Dopo la morte di Hooft, nel 1654 apparvero anche gli ultimi sette libri completati.
Un elemento distintivo è lo stile di Hooft, caratterizzato da una concisione e una compattezza che rappresentano l'apice della sua arte.