Strage di Gioia Tauro attentato | |
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Tipo | Esplosione con deragliamento |
Data | 22 luglio 1970 17:10 |
Luogo | Stazione di Gioia Tauro, Gioia Tauro |
Stato | Italia |
Obiettivo | Treno direttissimo per Torino (treno del Sole) |
Responsabili | Militanti neofascisti: Vito Silverini, Vincenzo Caracciolo e Giuseppe Scarcella |
Motivazione | mai accertate |
Conseguenze | |
Morti | 6 |
Feriti | 77 |
La strage di Gioia Tauro è stato un attentato terroristico di matrice neofascista compiuto il 22 luglio 1970 nei pressi della Stazione di Gioia Tauro. In esso venne causato il deragliamento del direttissimo Treno del sole (Siracusa-Torino Porta Nuova). La sentenza della corte d'assise di Palmi n 3/96 del 27 febbraio 2001 individuò come responsabili tre esponenti di Avanguardia Nazionale: Vito Silverini, Vincenzo Caracciolo e Giuseppe Scarcella. Le cause non vennero mai accertate, ma nelle conclusioni della relazione del magistrato istruttore del tribunale di Palmi emerse come l'esplosione rappresenti la ipotesi più plausibile.[1].