Strage di via Pipitone

Strage di via Pipitone Federico
attentato
Targa commemorativa in ricordo delle vittime della strage di via Pipitone
TipoAutobomba
Data29 luglio 1983
08:05
Luogovia Giuseppe Pipitone Federico n. 59, Palermo
StatoItalia (bandiera) Italia
Obiettivoil magistrato Rocco Chinnici
Responsabili
MotivazioneRappresaglia contro la lotta alla mafia
Conseguenze
Morti4
Feriti17

«Palermo come Beirut

La strage di via Pipitone Federico fu un attentato di stampo terroristico-mafioso compiuto da Cosa Nostra[2] il 29 luglio 1983 a Palermo. L'attentato avvenne nel centro della città, in via Giuseppe Pipitone Federico all'altezza del civico 59, presso l'abitazione di Rocco Chinnici, magistrato fondatore del pool antimafia[3].

Nell'attentato morirono quattro persone: Rocco Chinnici, Mario Trapassi, Salvatore Bartolotta e Stefano Li Sacchi[4].

  1. ^ "Il boato e un cratere": trent'anni fa moriva Rocco Chinnici, su Tg24.sky.it, 29 luglio 2013. URL consultato il 12 febbraio 2021.
  2. ^ Blog Vittimedimafia.it Per non dimenticare, Strage di Via Pipitone, su vittimemafia.it.
  3. ^ Rocco Chinnici: Biografia Estratto biografia Rocco Chinnici su Interno.gov
  4. ^ Rainews.it, Cosa Nostra: 31 anni fa la strage di via Pipitone. Palermo ricorda Chinnici, su rainews.it, 29 luglio 2014.

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