Stranded (Roxy Music)

Stranded
album in studio
ArtistaRoxy Music
Pubblicazione1º novembre 1973[1]
pubblicato nel Regno Unito
Durata39:49
Dischi1
Tracce8
GenereGlam rock[2]
Art rock[2]
EtichettaIsland Records (ILPS 9252)
ProduttoreChris Thomas
Certificazioni
Dischi d'oroRegno Unito (bandiera) Regno Unito (1)[3]
(vendite: 100 000+)
Dischi di platino0
Roxy Music - cronologia
Album precedente
(1973)
Album successivo
(1974)
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[4]
Robert ChristgauB+[5]
The New Rolling Stone Album Guide[6]
Sputnikmusic4.0 (Excellent)[7]
Piero Scaruffi[8]
OndarockDisco consigliato[9]
Dizionario del Pop-Rock[10]
24.000 dischi[11]

Stranded è il terzo album in studio della band glam rock inglese Roxy Music. Pubblicato nel 1973, raggiunse il primo posto nelle classifiche britanniche. La copertina raffigura Marilyn Cole, fidanzata di Bryan Ferry e playmate dell'anno nel 1973. È il primo album dei Roxy Music in cui Bryan Ferry non è l'unico autore delle canzoni, alla cui composizione contribuirono anche Andy Mackay e il chitarrista Phil Manzanera; è anche il primo senza la collaborazione di Brian Eno, che lasciò il gruppo successivamente alla pubblicazione del precedente For Your Pleasure.

La canzone Street Life è stata pubblicata come singolo e raggiunse la nona posizione nelle classifiche britanniche.

  1. ^ Stranded by Roxy Music, su rateyourmusic.com. URL consultato il 6 agosto 2019.
  2. ^ a b c (EN) Stranded, su AllMusic, All Media Network.
  3. ^ https://www.bpi.co.uk/brit-certified/
  4. ^ (EN) Stranded, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 6 agosto 2019. Modifica su Wikidata
  5. ^ (EN) Robert Christgau: CG: Roxy Music, su robertchristgau.com.
  6. ^ Nathan Brackett e David Hoard, The New Rolling Stone Album Guide, Fireside, 2004, p. 705.
  7. ^ (EN) Roxy Music - Stranded, su sputnikmusic.com.
  8. ^ The History of Rock Music. Roxy Music, su scaruffi.com.
  9. ^ Roxy Music - Bryan Ferry, su ondarock.it.
  10. ^ Enzo Gentile e Alberto Tonti, Dizionario del Pop-Rock, Baldini & Castoldi, 1999, p. 853.
  11. ^ Riccardo Bertoncelli e Chris Thellung, 24.000 dischi, Zelig, 2005, p. 845.

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Nelliwinne