Styx | |
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Styx in concerto al Grand Casino, Hinckley, Minnesota nel 2008 | |
Paese d'origine | Stati Uniti |
Genere | Rock progressivo[1] Hard rock[1] |
Periodo di attività musicale | 1972 – 1984 1990 – 1992 1996 – in attività |
Etichetta | A&M Records |
Album pubblicati | 41 |
Studio | 17 |
Live | 9 |
Raccolte | 15 |
Sito ufficiale | |
Gli Styx (pron. /ˈstɪks/) sono un gruppo rock statunitense fondato sul finire degli anni sessanta a Chicago con il nome originario The Tradewinds, poi modificato in Styx prima dell'uscita del disco d'esordio eponimo nel 1972 (Styx). Sono annoverati tra i maggiori esponenti del progressive statunitense[2][3].
La band ebbe il suo picco di fama a metà anni settanta/ottanta, e più in particolare a partire dal 1975, anno in cui il cantante e chitarrista Tommy Shaw si unì al gruppo, incominciando quell'evoluzione musicale che portò gli Styx da sonorità progressive sempre più verso un hard rock condito di elementi AOR e derivativi delle sonorità del teatro americano. Raggiunsero il culmine del successo nel 1981 con il disco Paradise Theater.
I brani di maggior successo del gruppo furono Lady (numero 6, 1975), Come Sail Away (numero 8, 1977), Babe (numero 1, 1979), The Best of Times (numero 3, 1981), Too Much Time on My Hands (numero 9, 1981) e Mr. Roboto (numero 3, 1983), oltre a Show Me the Way (numero 3, 1990), Don't Let It End (numero 6, 1983) e Renegade (numero 16, 1978).
Gli Styx ottennero quattro certificazioni consecutive di disco multi-platino dalla RIAA.[4]