La missione Cassini ha rilevato che la superficie di Titano è relativamente liscia: le poche formazioni simili a crateri da impatto sembra siano state riempite, forse da piogge di idrocarburi o vulcani. L'area attualmente mappata non sembra presentare variazioni in altezza più alte di 50 metri;[1] tuttavia l'altimetria radar ha coperto al momento solo parte della regione polare Nord.