Immagine artistica della NASA dell'esplosione di SN 2006gy, una supernova superluminosa
Una supernova superluminosa(SLSN, dall'ingleseSuperLuminous Supernovae, plurale SLSNe), è un'esplosione stellare con una luminosità 10 o più volte superiore a quella delle supernove standard[1]. Come queste ultime, le SLSNe sembrano essere prodotte da diversi meccanismi, che sono deducibili dalle loro curve di luce e spettri. Esistono diversi modelli in grado di spiegare una SLSN, fra cui il collasso del nucleo in stelle particolarmente massicce, magnetar a millisecondi, interazione con materiale circumstellare (modello CSM) o supernove a instabilità di coppia.
La prima supernova superluminosa confermata collegata a un lampo di raggi gamma fu scoperta nel 2003, quando GRB 030329 illuminò la costellazione del Leone[2]. SN 2003dh rappresentava la morte di una stella 25 volte più massiccia del Sole, con materiale che veniva espulso a oltre un decimo della velocità della luce[3].
Nel giugno 2018 è stata rilevata AT2018cow, una potente esplosione astronomica 10-100 volte più luminosa di una normale supernova[4][5].
Oggi si ritiene che stelle con M ≥ 40 M☉ producano supernove superluminose[6].