Swinging London è un termine che viene genericamente applicato a un insieme di tendenze che si svilupparono in Gran Bretagna (ed a Londra in particolare) tra la metà e la fine degli anni '60. Esse puntavano nella direzione di un cambiamento all'insegna dell'ottimismo e dell'edonismo, e portarono a nuove creazioni nel campo della musica, della moda, della fotografia, del cinema e dell'arte.
Tra i suoi elementi chiave figuravano i Beatles (artefici principali della British invasion della musica), la minigonna di Mary Quant, modelle come Twiggy e Jean Shrimpton, la subcultura Mod, l'attivismo politico del movimento anti-nucleare e la liberazione sessuale. Alcuni dei suoi luoghi emblematici furono King's Road, Kensington e Carnaby Street.[1]