Tabernacolo (ebraismo)

Modello del tabernacolo trasportabile, ricostruito nel Parco Timna di Israele

Il Tabernacolo (in ebraico מִשְׁכַּן?, mishkan, "residenza" o "dimora") nell'ebraismo e secondo la Bibbia ebraica (Tanakh), era la dimora trasportabile della presenza divina (Shekhinah) dal tempo dell'Esodo dall'Egitto fino alla conquista della terra di Canaan. Costruito secondo le specifiche rivelate da Dio (Yahweh) a Mosè sul Monte Sinai, accompagnava gli Israeliti durante le loro peregrinazioni nel deserto e la loro conquista della Terra Promessa. Il Primo Tempio a Gerusalemme lo sostituì come dimora di Dio. Non vi è alcuna menzione del Tabernacolo nel Tanakh dopo la distruzione di Gerusalemme e del Tempio da parte dei babilonesi nel 587 a.C.[1]

Schema dell'"ipotesi documentaria" o "teoria delle quattro fonti".
'J': tradizione jahvista
'È: tradizione Elohista
'D': tradizione Deuteronomista
'P': tradizione Codice Sacerdotale
'R': "Redattore" che ha compilato le fonti
* include la maggior parte del Levitico
† include la maggior parte del Deuteronomio
‡ "Deuteronomic History (Storia deuteronomica)": Giosuè, Giudici, Samuele 1&2, Re 1&2

La definizione più congrua descrive il Tabernacolo lo riporta come il santuario interno (denominato Santo dei Santi, Kodesh Hakodashim) che ospita l'Arca dell'Alleanza; con al di fuori di questo, una camera esterna ("Luogo Santo") con un candelabro d'oro, un tavolo per il Pane di proposizione e l'altare dell'incenso.[2] Questa descrizione viene generalmente identificata nell'ipotesi documentale quale parte della Fonte Sacerdotale (P),[2] scritta nel VI o V secolo a.C. Molti biblisti contendono che sia di datazione molto più tarda di Mosè e che la descrizione rifletta la struttura del Tempio di Salomone, mentre altri sostengono che la descrizione derivi da ricordi di un vero tempio premonarchico, forse il santuario di Silo.[2] Studiosi tradizionali affermano che descriva un tabernacolo reale usato al tempo di Mosè e successivamente.[3] Secondo la critica storica una fonte antecedente, quella Elohista (E), descrive il Tabernacolo come semplice santuario di tenda.[2]

  1. ^ Articolo s.v. "Tabernacle", su Jewish Encyclopedia.
  2. ^ a b c d "Tabernacle", Cross, F. L. (curatore) The Oxford dictionary of the Christian church, New York: Oxford University Press, 2005.
  3. ^ Catholic Encyclopedia: s.v. "Tabernacle".

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Nelliwinne