Regno di Tambralinga | |
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Dati amministrativi | |
Lingue parlate | forme antiche di lingua khmer, mon e malese |
Capitale | Ligor |
Dipendente da | Federazione Dvaravati Impero Srivijaya Impero Khmer Regno di Sukhothai Regno di Ayutthaya |
Politica | |
Forma di governo | monarchia |
Nascita | V secolo |
Causa | Fondazione della capitale |
Fine | XIII secolo |
Causa | spopolamento e ricostruzione della capitale, conversione dei sovrani al buddhismo theravada |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Sudest asiatico |
Economia | |
Commerci con | Cina, Dvaravati, Impero Khmer, Srivijaya, Arabia, Regno Champa |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Buddhismo theravada |
Religione di Stato | Buddhismo Mahāyāna |
Il Regno di Tambralinga, nella parte centrale della penisola malese, in una tavola riferita alla fine del VII secolo | |
Evoluzione storica | |
Succeduto da | Regno di Nakhon Si Thammarat |
Ora parte di | Thailandia |
Il Regno di Tambralinga fu uno Stato esistito tra la metà del I millennio e la prima metà del II, situato nella parte centrale della penisola malese, nella zona dell'attuale Thailandia del Sud. Le scarse notizie che ne attestano l'esistenza, su cui si sono basate ipotesi contrastanti sugli avvenimenti storici che lo riguardano, derivano principalmente da alcune iscrizioni rinvenute nella penisola, dalle cronache pali dell'Impero Khmer e dai resoconti di ambasciate inviate dai regnanti di Tambralinga agli imperatori della dinastia Song, che governarono la Cina tra il 960 e il 1279.[1]
Secondo alcune fonti, la sua capitale fu fondata nel V secolo ed è citata nel Canone pāli del buddhismo theravada come uno degli antichi porti più ricchi dell'Estremo Oriente. Fu proprio con l'avvento di questa religione che all'inizio del XIII secolo Tambralinga fu ribattezzata Nakhon Si Thammarat.[2]