Tampa Bay Buccaneers | |
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Stagione 2015 | |
Sport | football americano |
Squadra | Tampa Bay Buccaneers |
Allenatore | Lovie Smith |
Proprietario | Famiglia Glazer |
General Manager | Jason Licht |
Stadio | Raymond James Stadium |
Risultati | |
Stagione regolare | 6-10 Terzi nella NFC South |
Play-off | Non qualificati |
Statistiche individuali | |
Pro Bowler | LB Lavonte David G Logan Mankins RB Doug Martin DL Gerald McCoy QB Jameis Winston[1] |
Cronologia delle stagioni | |
La stagione 2015 dei Tampa Bay Buccaneers è stata la 40ª della franchigia nella National Football League e la seconda sotto la direzione del capo-allenatore Lovie Smith. In possesso della prima scelta assoluta nel Draft NFL 2015, la squadra scelse il quarterback da Florida State Jameis Winston, vincitore dell'Heisman Trophy 2013[2][3].
I Bucs indossarono una toppa commemorativa per celebrare la loro quarantesima stagione.[4] Per la settimana 8, la squadra aveva già migliorato il record del 2014 (2-14) vincendo la sua terza partita contro gli Atlanta Falcons. All'inizio di dicembre, Tampa Bay era ancora in corsa per un posto nei playoff con un record di 6-6 ma, perdendo tutte le ultime quattro gare, concluse con un bilancio di 6-10 all'ultimo posto della NFC South per il quinto anno consecutivo. Malgrado l'avere mancato l'accesso ai playoff, Doug Martin concluse al secondo posto nella lega in yard corse (solo 82 in meno di Adrian Peterson) e la squadra per la prima volta nella sua storia concluse tra le prime cinque nel miglior attacco.
Il 6 gennaio 2016, a sorpresa Lovie Smith fu licenziato dopo due stagioni come capo-allenatore.[5]