I tefillin (in ebraico תפילין?), detti anche filatteri secondo una traduzione grecizzante, sono due piccoli astucci quadrati - occasionalmente anche chiamati battim, che significa 'casa' - di cuoio nero di un animale kasher, cioè puro, con cinghie fissate su di un lato, che gli Ebrei usualmente portano durante la preghiera del mattino chiamata Shachrit.
Alcuni confondono tefillin col plurale di tefillah (termine che significa preghiera, il cui plurale è tefillot) mentre è invariabile ed usato sia per il singolare che per il plurale.[1]