Il teleobiettivo è inteso, nel gergo comune cine-fotografico, un'ottica per riprese da lontano, con lunghezza focale significativamente maggiore del obiettivo normale (cioè, maggiore della diagonale del fotogramma). Viene anche chiamato mediotele, tele o supertele, in base alla maggiore focale.
Tuttavia, in ottica, il teleobiettivo è un particolare schema usato per accorciare le dimensioni fisiche degli obiettivi a lunga e lunghissima focale, dove il significato proprio del termine, descrive un sistema ottico con l'aggiunta di un gruppo divergente (o negativo), posto dietro al gruppo ottico convergente (o positivo) principale. Il risultato è sempre quello di uno schema totale positivo-convergente, ma con una lunghezza fisica anche molto inferiore a quella analoga ad un classico schema semplice.
Il concetto di questo schema venne descritto per la prima volta nel 1611 da Keplero, nell'opera Dioptrice e reinventato in seguito, indipendentemente, da altri.