Tercio (anche tercios spagnoli) era il termine utilizzato dall'esercito spagnolo per descrivere un tipo di organizzazione militare costituita da una parte di picchieri e una parte di soldati armati con armi da fuoco (in particolare, moschettieri e archibugieri).
Questo tipo di formazioni militari e le loro tecniche belliche furono formalizzate e sviluppate soprattutto dal generale Gonzalo Fernández de Córdoba, durante le guerre d'Italia del XVI secolo. Rappresentò la trasformazione e il passaggio dalle istituzioni militari medievali a quelle moderne. Si dimostrò estremamente efficiente e tatticamente superiore alle altre organizzazioni militari europee dell'epoca; per circa un secolo affermò e mantenne la netta superiorità della fanteria spagnola su molti campi di battaglia in Europa, in America e in Africa[1].
La legione straniera spagnola (Tercio de Extranjeros) e il corpo dei fucilieri della Marina militare spagnola (Tercio de Armada) utilizzano ancora questo termine per definire le loro unità.