Terza offensiva di Palmira

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Terza offensiva di Palmira parte della Guerra civile siriana e dell'Intervento russo nella guerra civile siriana
Mappa che mostra le aree catturate entro il 26 marzo
Data	9 – 27 marzo 2016 (due settimane e 4 giorni)
Luogo	Siria, Distretto di Tadmor
Esito	Decisiva vittoria dell'esercito arabo siriano
Modifiche territoriali	L'esercito siriano cattura la città di Palmira e la sua area[1][2][3]
Schieramenti
Siria Forze Armate Siriane  Russia  Iran[4] Milizie alleate: Hezbollah[5] Milizie sciite irachene: Liwaa Imam Al-'Ali[6] Kata'ib Hezbollah[7] Harakat Hezbollah al-Nujaba[7] Brigate Badr[8] Liwa Fatemiyoun[4] Liwa Sayf al-Mahdi[9] Brigate Ba'ath[10] Forze della Galilea[11] Stato Islamico
Comandanti
M.Gen. Suheil al-Hassan[12] (Comandante in capo delle operazioni) Ali Rahmoun †[13][14] (Comandante dei marines siriani) Col. Ali Shaheen[15] (Comandante della brigata delle forze pantera) Col. Shadi Isma'el[15] (Comandante delle Forze Ghepardo)[16] Suleiman al-Shwakh[17] (Comandante del commando del deserto) "The Uncle" Abu Ismail[18] (Comandante delle forze di difesa di sicurezza militare) Col. Gen. Aleksandr Dvornikov (Comandante delle forze russe) Lt. Gen. Aleksandr Žuravlëv[19] (Comandante delle operazioni russe) Sen. Ten. Aleksandr Prochorenko †[20] (Comandante degli Spetsnaz) Sultan bin 'Abdel-Rahman †[21] (Emiro di Palmira) Khalil Mohameed †[22] (Emiro di Palmira)
Effettivi
Più di 6000 soldati[23] Forze Armate Siriane Esercito arabo siriano 18ª Divisione corazzata 67ª brigata[24] 134ª brigata corazzata[25] Qawat Al-Nimr[6] Brigata delle Forze della Pantera[26] Forze Ghepardo Guardia repubblicana siriana Marines siriani[7] Forze di difesa di Qalamoun[10] Brigata dei Falchi del Deserto[6] Direttorato d'Intelligence militare Reggimento Commando del deserto[17] Forze di difesa di sicurezza militare[18] Forze dei combattenti delle tribù[27] Forza Nazionale di Difesa[7] Reggimento Golan[23] Brigata dei Falchi di Al-Quneitra[23] Forze armate russe Aeronautica militare russa Fanteria di marina russa[28] (consiglieri) Forze per operazioni speciali[29] (consiglieri) Gruppo Wagner[30][31][32][33] (CMP) Corpo delle guardie della rivoluzione islamica[4] (consiglieri) Hezbollah Resistenza ideologica nazionale[34] Più di 2000 miliziani (secondo l'esercito siriano)
Perdite
191 morti[35] 3 morti[36] 1 morto[35] 417 morti (secondo SOHR)[35] 450 morti (secondo l'esercito siriano)[37] 500+ morti (secondo la Russia, tra il 20 e il 27 marzo)[38]
Voci di battaglie presenti su Wikipedia
Manuale

La Terza offensiva di Palmira è stata un'operazione militare dell'Esercito arabo siriano, supportata da attacchi aerei russi,^[39] per riconquistare dallo Stato islamico la città di Tadmor (vicino alle rovine dell'antica città di Palmira), strategicamente importante per entrambe le forze a causa della sua posizione nella Siria centrale.^[40] La città fu completamente riconquistata il 27 marzo.