The Diary of Alicia Keys

The Diary of Alicia Keys
album in studio
ArtistaAlicia Keys
Pubblicazione1º dicembre 2003
Durata57:52
Dischi1
Tracce15
GenereNeo soul[1]
EtichettaJ Records
ProduttoreAlicia Keys, Kanye West, Kerry Brothers, Timbaland
Registrazione2002-2003, New York (The Hit Factory, KrucialKeys Studios, Kampo Studios, Quad Recording Studios), Miami (Hit Factory Criteria), Londra (Sarm West), Parigi (Plus XXX)
NoteGrammy Award Miglior album R&B 2005
Grammy Award Miglior album con audio immersivo 2024
Certificazioni
Dischi d'oroArgentina (bandiera) Argentina[2]
(vendite: 20 000+)
Belgio (bandiera) Belgio[3]
(vendite: 25 000+)
Francia (bandiera) Francia[4]
(vendite: 100 000+)
Giappone (bandiera) Giappone[5]
(vendite: 100 000+)
Hong Kong (bandiera) Hong Kong[6]
(vendite: 10 000+)
Italia (bandiera) Italia
(vendite: 30 000+)
Norvegia (bandiera) Norvegia[7]
(vendite: 20 000+)
Singapore (bandiera) Singapore[8]
(vendite: 5 000+)
Svezia (bandiera) Svezia[9]
(vendite: 20 000+)
Dischi di platinoAustralia (bandiera) Australia (2)[10]
(vendite: 140 000+)
Canada (bandiera) Canada (2)[11]
(vendite: 200 000+)
Danimarca (bandiera) Danimarca[12]
(vendite: 20 000+)
Europa (bandiera) Europa
(vendite: 1 000 000+)
Germania (bandiera) Germania[13]
(vendite: 200 000+)
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda[14]
(vendite: 15 000+)
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi[15]
(vendite: 80 000+)
Regno Unito (bandiera) Regno Unito[16]
(vendite: 300 000+)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti (5)[17]
(vendite: 5 000 000+)
Svizzera (bandiera) Svizzera[18]
(vendite: 40 000+)
Alicia Keys - cronologia
Album precedente
(2001)
Album successivo
(2005)
Singoli
  1. You Don't Know My Name
    Pubblicato: 18 novembre 2003
  2. If I Ain't Got You
    Pubblicato: 17 febbraio 2004
  3. Diary
    Pubblicato: 29 giugno 2004
  4. Karma
    Pubblicato: 16 novembre 2004

The Diary of Alicia Keys è il secondo album in studio della cantautrice statunitense Alicia Keys, pubblicato nel 2003 dalla J Records.

Accolto positivamente dalla critica musicale, il progetto ha ottenuto sei candidature ai Grammy Awards, tra cui all'album dell'anno e alla canzone dell'anno per If I Ain't Got You. Nel corso della premiazione ha vinto tre premi: miglior Album R&B, miglior interpretazione R&B femminile per If I Ain't Got You e alla miglior canzone R&B per You Don't Know My Name. L'album è stato inserito nell'aggiornamento del 2023 de I 500 migliori album secondo Rolling Stone.[19]

Commercialmente, The Diary of Alicia Keys ha esordito in prima posizione della classifica statunitense Billboard 200, divenendo il secondo album in studio consecutivo di Keys a ottenere tale risultato. Nonostante non abbia raggiunto alti piazzamenti nelle classifiche di vendita internazionali al suo esordio, l'album ha ottenuto negli anni successo nelle vendite, vendendo oltre 8 milioni di copie globalmente al 2007.[20]

Il 1º dicembre 2023 è stata rilasciata una riedizione per il 20º anniversario della pubblicazione originale dell'album, con nove tracce aggiuntive.[21] Ai Grammy Awards 2024 l'album si è aggiudicato la vittoria nella categoria miglior album con audio immersivo.[22]

  1. ^ (EN) Alexis Petridis, CD: Alicia Keys, The Diary of Alicia Keys, su theguardian.com, The Guardian, 27 novembre 2003. URL consultato il 24 febbraio 2018.
  2. ^ (ES) Alicia Keys - The Diary of Alicia Keys, su Cámara Argentina de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 6 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2011).
  3. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - albums 2005, su Ultratop. URL consultato il 6 marzo 2022.
  4. ^ (FR) Alicia Keys - The Diary of Alicia Keys – Les certifications, su Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 6 marzo 2022.
  5. ^ (JA) 有料音楽配信認定, su riaj.or.jp, Recording Industry Association of Japan. URL consultato il 28 gennaio 2022. Selezionare "2004年2月".
  6. ^ Copia archiviata, su ifpihk.org. URL consultato il 4 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2012).
  7. ^ (NO) Trofeer 1993 - 2011, su IFPI Norge. URL consultato il 6 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2012).
  8. ^ (EN) RIAS Gold and Platinum Awards - 2021, su Recording Industry Association Singapore. URL consultato il 25 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2023).
  9. ^ (SV) Alicia Keys – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 6 marzo 2022.
  10. ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2019 Albums, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 12 aprile 2019.
  11. ^ (EN) The Diary of Alicia Keys – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 6 marzo 2022.
  12. ^ (DA) The Diary of Alicia Keys, su IFPI Danmark. URL consultato il 6 marzo 2022.
  13. ^ (DE) Alicia Keys – The Diary of Alicia Keys – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 6 marzo 2022.
  14. ^ (EN) Radioscope Album Certification, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 20 dicembre 2024.Digitare "Alicia Keys" in "search"
  15. ^ (NL) Goud/Platina, su Nederlandse Vereniging van Producenten en Importeurs van beeld- en geluidsdragers. URL consultato il 6 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2018). Scrivere "The Diary of Alicia Keys" in "Artiest of Titel"
  16. ^ (EN) The Diary of Alicia Keys, su British Phonographic Industry. URL consultato il 6 marzo 2022.
  17. ^ (EN) Alicia Keys - The Diary of Alicia Keys – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 12 agosto 2020.
  18. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 6 marzo 2022.
  19. ^ (EN) The 500 Greatest Albums of All Time, su Rolling Stone, 31 dicembre 2023. URL consultato il 1º gennaio 2024.
  20. ^ (EN) Angus Batey, The ascent of Alicia Keys, su The Times, 10 novembre 2007. URL consultato il 30 gennaio 2025 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2008).
  21. ^ (EN) Larisha Paul, Alicia Keys Unlocks 'Golden Child' From 'The Diary of Alicia Keys' Vault for 20th Anniversary Celebration, su Rolling Stone, 2 novembre 2023. URL consultato il 5 gennaio 2024.
  22. ^ (EN) Katie Atkinson, Here Are the 2024 Grammy Winners: Complete List, su Billboard, 5 febbraio 2024. URL consultato il 30 gennaio 2025.

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