The Immaculate Reception | |||||
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Statua all'aeroporto di Pittsburgh del giocatore degli Steelers Franco Harris mentre effettua l'"Immaculate Reception" | |||||
Informazioni generali | |||||
Sport | Football americano | ||||
Competizione | AFC Divisional Playoff 1972 | ||||
Data | 23 dicembre 1972 | ||||
Città | Pittsburgh | ||||
Impianto | Three Rivers Stadium | ||||
Spettatori | 50.327 | ||||
Dettagli dell'incontro | |||||
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Arbitro | Fred Swearingen ( Stati Uniti) | ||||
La Immaculate Reception (letteralmente: "immacolata ricezione", parodia dell'Immacolata Concezione) è una delle più famose giocate nella storia del football americano. Essa avvenne nel divisional round dei play-off della American Football Conference tra Pittsburgh Steelers e Oakland Raiders al Three Rivers Stadium di Pittsburgh, Pennsylvania, il 23 dicembre 1972. La giocata è stata l'origine di una controversia mai risolta ed è fonte di dibattito ancora oggi. "The Last Headbangers" di Kevin Cook cita quella giocata come l'inizio dell'aspra rivalità tra Pittsburgh e Oakland[1].
NFL Films l'ha selezionata come la miglior giocata di tutti i tempi, oltre che la più controversa. Quella giocata fu un punto di svolta per gli Steelers, che dopo decenni di insuccessi vinsero la loro prima gara di playoff della loro stagione, vincendo in seguito 4 Super Bowl in quel decennio. Il nome della giocata è un gioco di parole che deriva da Immaculate Conception, un dogma della Chiesa Cattolica Romana. La frase fu utilizzata per la prima volta in diretta da Myron Cope, un telecronista di Pittsburgh che stava facendo un servizio sulla vittoria degli Steelers. Una donna di Pittsburgh, Sharon Levosky, chiamò Cope prima della sua trasmissione delle 23 e suggerì quel nome, coniato dal suo amico Michael Ord. Cope usò quel termine in televisione e la definizione divenne di uso comune[2].