The Dave Clark Five | |
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Paese d'origine | ![]() |
Genere | Rock and roll Pop rock British invasion Beat |
Periodo di attività musicale | 1957 – 1970 |
Etichetta | Ember, Epic, Columbia-EMI, Hollywood Records |
Sito ufficiale | |
The Dave Clark Five (conosciuti anche più semplicemente con la sigla DC5) sono stati un gruppo musicale pop rock britannico, attivo fra il 1957 ed il 1970. Prendono il nome dal loro batterista, appunto Dave Clark.
Hanno iniziato a pubblicare dischi dal 1962 e sono stati un gruppo fra i più prolifici e venduti dell'era del beat. Più in particolare, è stato il secondo gruppo della cosiddetta British invasion dopo The Beatles a piazzare un disco singolo nella Top Ten delle classifiche di vendita negli Stati Uniti.
Il loro brano Glad All Over è stato al primo posto in Gran Bretagna per due settimane nel gennaio 1964 e sesto in USA nel febbraio successivo, divenendo poi l'inno della compagine calcistica del Crystal Palace Football Club.
Il gruppo - formatosi nel sobborgo di Tottenham (Londra) - ha avuto diverse canzoni in classifica ed è stato molto popolare negli anni sessanta, particolarmente negli USA. Il 1964 è stato forse l'anno della loro maggiore notorietà ed è coinciso con la partecipazione al popolare programma televisivo Top of the Pops.
Il loro primo brano, Mulberry Bush (riadattamento di una filastrocca infantile, inciso nel 1962 per la Ember/Pye non ebbe particolare risonanza; maggior successo ebbe il secondo singolo, Do You Love Me, cover di un brano dei The Contours, alternativa a quella distribuita nel medesimo periodo ad opera dei Tremeloes, che ebbe più fortuna, scalando le classifiche di vendita britanniche. Questo convinse i DC5 a produrre da lì in avanti materiale proprio[1].
La discografia ufficiale del gruppo prende avvio quindi nell'agosto 1962 con il singolo contenente Chaquita (lato A) e In Your Heart (lato B), prodotto per la stessa Ember 156, vedi: Discografia dei Dave Clark Five).
I DC5 figurano nell'elenco degli artisti musicali per maggiori vendite. Si ritiene che abbiano venduto almeno cento milioni di copie di dischi[2], e il 10 marzo 1988 è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame[3].