Tiberio Evoli | |
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Busto di Tiberio Evoli | |
Deputato del Regno d'Italia | |
Legislatura | XXV |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Socialista Italiano |
Titolo di studio | laurea |
Università | Università degli Studi di Napoli Federico II |
Professione | Medico |
Tiberio Evoli (Melito di Porto Salvo, 18 dicembre 1872 – Melito di Porto Salvo, 22 luglio 1967) è stato un medico e politico italiano.
Evoli organizzò le prime lotte operaie in Calabria. Fondò nel 1907 il Comitato antimalarico calabrese insieme all'igienista e politico italiano Angelo Celli. Nel 1909 costruì una baracca ospedale per le vittime del terremoto. Dal 1910 in poi, partecipò alla lotta contro l'analfabetismo insieme a Gaetano Salvemini e Umberto Zanotti Bianco.[1] Attivo collaboratore dell'ANIMI (Associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiorno d'Italia)[2], si occupò in seguito dell'Asilo infantile di Melito di Porto Salvo che si aprì nel 1911, diventandone il direttore. Nel 1915 fondò l'Ospedale di Melito di Porto Salvo che ancora oggi porta il suo nome. Membro del partito socialista calabrese, venne eletto deputato nel 1919[3]. Nel 1925 fondò il Centro calabrese per la cura dei tumori e negli anni seguenti diresse l'Ospedale Tiberio Evoli di Melito di Porto Salvo.