Il Timar era una terra concessa dai sultani ottomani tra il XIV e il XVI secolo, con un valore annuale delle entrate fiscali minori di 20 000 akçe. I ricavi prodotti dalla terra agivano come compenso per il servizio militare. Un concessionario di un Timar era conosciuto come Timariota. Se le entrate del Timar erano comprese tra i 20 000 e i 100 000 akçe, il timar veniva chiamato ziyamet, e se fossero state sopra 100 000 akçe, la terra veniva chiamata hâss. [1] I beneficiari potevano essere anche ufficiali o funzionari della corte o di strutture religiose. [2] Ai dipendenti pubblici superiori (militari, e poi anche nel servizio civile) veniva invece assegnato uno stipendio.