Timore e tremore | |
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Titolo originale | Frygt og Bæven. Dialektisk Lyrik af Johannes de silentio |
Copertina della prima edizione | |
Autore | Søren Kierkegaard |
1ª ed. originale | 1843 |
Genere | saggio |
Sottogenere | filosofia |
Lingua originale | danese |
Timore e tremore (in danese Frygt og Bæven) è una delle principali opere del filosofo danese Søren Kierkegaard, pubblicata nel 1843 con lo pseudonimo di Johannes de Silentio. Il titolo[1] secondo Cornelio Fabro, uno dei principali studiosi di Kierkegaard, fa riferimento a una frase tratta dalla Seconda lettera ai Corinzi dell'apostolo Paolo, il versetto 7, 15[2]: ( Vedi anche Salmo 55, versetto 5) «E i suoi teneri affetti sono più abbondanti verso di voi, mentre ricorda l'ubbidienza di tutti voi, come l'abbiate ricevuto con timore e tremore».[3]
Timore e tremore mostra supposizioni originali di Kierkegaard sul sacrificio di Isacco fatto da Abramo (Genesi, 22[4]) ed utilizza la vicenda come un'occasione per discutere i problemi fondamentali della filosofia morale e della teologia, come la natura di Dio e della fede, le relazioni tra fede, etica e morale, e la difficile impresa di essere veri cristiani.