In architettura, il timpano è la superficie verticale triangolare racchiusa nella cornice del frontone, i cui tre lati si chiamano geison. I due spioventi sovrastanti i due geison inclinati che concludono l'edificio sono chiamati ciascuno sima. Spesso il timpano era ornato con decorazioni fittili dipinte o sculture oppure, vuoto, era schermato con materiali leggeri, come membrane animali, da cui il nome greco τύμπανον[1].
Il termine, usato anche come sinonimo di frontone, può indicare lo spazio racchiuso nella cornice soprastante portali e finestre. Il timpano è definito "spezzato" quando la sua cornice è interrotta in modo simmetrico privandolo, ad esempio, del vertice. Se si ha un arco al posto dei due spioventi, il timpano è detto curvo, o circolare. Nelle tombe del sito archeologico giordano di Petra è possibile osservare splendidi esempi di timpani triangolari, spezzati, circolari[2].