Durante tutta la sua storia come città indipendente, Siracusa (in greco antico: Συρακοῦσαι?, Syrakousai; antica città-stato siceliota, situata sulla costa orientale della Sicilia, fondata dai coloni di Corinto nel 734 o 733 a.C.) venne governata prima dai Gamoroi e poi dai Cilliri, fino alla loro cacciata in seguito alla conquista di Gelone, tiranno di Gela, che instaurò così nella città la tirannide; Siracusa, dal 485 a.C. al 212 a.C., vide così una successione di tiranni, con solo brevi periodi di democrazia e oligarchia.
Quello che segue è un elenco di tutti i tiranni di Siracusa, dall'inizio della tirannide fino alla dominazione romana: la città fu conquistata dai Romani nel 212 a.C., i quali posero fine alla sua indipendenza e ne fecero la sede del proprio dominio in Sicilia.
Mentre l'antico poeta greco Pindaro nelle sue odi si rivolge ai Dinomenidi come re (basileus), non è chiaro se questo titolo, o qualsiasi altro, sia stato ufficialmente utilizzato da uno dei tiranni finché Agatocle non lo adottò nel 304 a.C.