Nei Vangeli, il titulus crucis (titolo della croce) fu un'iscrizione apposta sopra la croce durante la crocifissione di Gesù.
Secondo quanto riferito dal vangelo di Giovanni,[1] l'iscrizione recitava "Gesù nazareno, re dei giudei" e sarebbe stata scritta in ebraico, latino e greco. In realtà l'esatta composizione delle parole è incerta, in quanto la condanna è riportata in modo differente dai quattro vangeli canonici. Il titulus sarebbe stato apposto sopra la croce per indicare ai presenti la motivazione della condanna.[2] L'esibizione della motivazione della condanna era in effetti prescritta dal diritto romano, per quanto non in tre lingue.[3]