Toghrul Beg | |
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sultano dell'impero selgiuchide | |
In carica | 1037 – 4 ottobre 1063 |
Predecessore | titolo creato |
Successore | Alp Arslan |
Nome completo | Abu Talib Muhammad Tughril ibn Mika'il |
Trattamento | Beg sultano shahanshah |
Nascita | steppa centro-asiatica, 993 circa |
Morte | Rey, 4 ottobre 1063 |
Sepoltura | torre di Toghrul |
Dinastia | selgiuchide |
Padre | Mika'il |
Consorte | Altuncan Khatun Akka Khatun Fülane Khatun Farrukh Khatun Sayida Khatun |
Religione | sunnismo |
Toghrul Beg (in persiano طغریل, Tugharil), anche noto semplicemente come Tughrıl, Toghrïl, Toghrul o con il nome completo di Abū Ṭālib Muḥammad b. Mikaʾ'īl Abu Talib Muhammad Tughril ibn Mika'il (in persiano ابوطالبْ محمد طغرل بن میکائیل; steppa centro-asiatica, 990 circa – Rey, 4 ottobre 1063), fu un signore della guerra turcico e primo sultano dell'impero selgiuchide, rimasto al potere dal 1037 al 1063.
Nipote del capostipite Seljuq, Tughrıl era uno dei condottieri che, a seguito di alterne vicende, coalizzò e guidò dei gruppi nomadi indicati dalle fonti coeve come "Turcomanni" (probabilmente Turchi Oghuz) contro i Ghaznavidi, soppiantandoli definitivamente nel 1040 a seguito della battaglia di Dandanqan. Assieme ai suoi consanguinei, si estese nelle fragili regioni del Khorasan e della Transoxiana, compiendo saltuarie incursioni anche a ovest, sia in Iraq, sia in Persia, sia ancora ai confini dell'impero bizantino. Consacrato con il titolo di sultano nel 1055 dal califfo abbaside al-Qa'im di Baghdad, massima autorità sunnita dell'epoca, Tughrıl seppe convogliare la spinta militare dei Turchi al suo seguito e, dopo aver abbandonato usanze e tradizioni di stampo nomade, fu capace di creare un robusto Stato basato sulle solide istituzioni persiane e islamiche.
Morì a Rey, la città che aveva elevato come sua capitale nel moderno Iran, venendo poi sepolto in un monumentale mausoleo che aveva forse fatto costruire lui stesso. Oltre alla sua consorte principale, Altuncan Khatun, Tughrıl ebbe varie mogli, ma da nessuna di esse ebbe dei discendenti. Gli succedette al potere il nipote Alp Arslan, il cui dominio consacrò definitivamente l'impero selgiuchide tra le grandi potenze dell'Asia centrale e del Vicino Oriente.