Il problema dell'altro in filosofia, sorto in relazione alla definizione dell'identità,[1] ha avuto implicazioni non solo di carattere ontologico ma anche di natura etica.[2] In particolare, l'espressione totalmente Altro (in tedesco ganz Andere),[3] coniata dallo storico delle religioni e teologo tedesco Rudolf Otto (1869–1937) nell'opera del 1917 intitolata Il sacro (Das Heilige),[4] intende riferisi a qualcosa di radicalmente e totalmente diverso da ciò che è umano o anche cosmico, descritto come il "numinoso", altro termine utilizzato in quest'opera per indicare l'esperienza peculiare, extra-razionale, di una presenza invisibile, maestosa, potente, che ispira terrore ed attira.[5]
Il tema dell'«altro» è poi riverberato in campo teologico, psicologico, sociologico.