Tragelaphus eurycerus

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Bongo

Bongo fotografato nella sezione del delta dell'Okavango allo zoo di Norfolk.
Stato di conservazione
Prossimo alla minaccia (nt)[1][2]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
OrdineArtiodactyla
FamigliaBovidae
SottofamigliaBovinae
GenereTragelaphus
SpecieT. eurycerus
Nomenclatura binomiale
Tragelaphus eurycerus
(Ogilby, 1837)
Sottospecie
Areale
Areale di entrambe le sottospecie

Il bongo (Tragelaphus eurycerus Ogilby, 1837) è un'antilope delle foreste pluviali, prevalentemente notturno, originario dell'Africa centrale, orientale ed occidentale.

I bongo sono caratterizzati da un mantello bruno-rossastro, macchie bianche e nere, strisce bianco-gialle e lunghe corna leggermente a spirale. Il bongo è l'unica specie del genere Tragelaphus in cui entrambi i sessi hanno le corna. Hanno un comportamento sociale complesso e abitano la fitta foresta pluviale africana. Sono la terza antilope più grande del mondo.

Nel 2000, l'Associazione degli zoo e degli acquari degli Stati Uniti (AZA) aggiunse il bongo al Piano di Sopravvivenza delle Specie (Species Survival Plan), e nel 2006 il progetto Bongo Restoration to Mount Kenya venne aggiunto nella lista dei dieci migliori progetti di successo sulla conservazione della fauna selvatica dell'anno. Tuttavia, nel 2013, sembra che questi successi siano stati compromessi da alcune segnalazioni che riferirebbero la presenza di soli 100 bongo orientali rimasti in natura a causa del disboscamento e del bracconaggio.

  1. ^ (EN) IUCN SSC Antelope Specialist Group, Tragelaphus eurycerus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 24 ottobre 2020.
  2. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore iucn-eurycerus

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