Il trattato di Londra del 1518 è un patto di non aggressione tra venti nazioni europee. I principali firmatari furono il regno di Francia, il regno d'Inghilterra, il regno di Spagna, il Sacro Romano Impero, lo Stato Pontificio, il Ducato di Borgogna e l'Olanda.
Il trattato venne promosso dal cardinale Thomas Wolsey, lord cancelliere di Enrico VIII d'Inghilterra[1], che per questo riunì gli ambasciatori delle altre nazioni europee a Londra. Il Trattato nacque per porre fine all'invasione della Francia da parte dell'Inghilterra, su richiesta di papa Leone X che voleva riappacificare le nazioni europee per lanciare una crociata contro l'Impero ottomano che nel frattempo stava invadendo i Balcani.