Trattato sul confine tedesco-polacco | |
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Contesto | Conseguenze della Seconda guerra mondiale nell'ambito della fine della guerra fredda |
Firma | 14 novembre 1990 |
Luogo | Varsavia |
Efficacia | 16 gennaio 1992 |
Condizioni | Conferma del confine provvisorio tra la Germania Est e la Polonia sulla linea Oder-Neisse |
Parti | ![]() ![]() |
Firmatari | Hans-Dietrich Genscher Krzysztof Skubiszewski |
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Il trattato sul confine tedesco-polacco del 1990 risolse definitivamente la questione sul confine tedesco-polacco, che in termini di diritto internazionale era in sospeso sin dal 1945. Fu firmato dai ministri degli esteri di Polonia e Germania, Krzysztof Skubiszewski e Hans-Dietrich Genscher, il 14 novembre 1990, ratificato dal Sejm polacco il 26 novembre 1990 e dal Bundestag tedesco il 16 dicembre 1991, ed entrò in vigore con lo scambio di strumenti di ratifica il 16 gennaio 1992.
Il titolo completo del trattato è il seguente: "Treaty between the Federal Republic of Germany and the Republic of Poland on the confirmation of the frontier between them, 14 November 1990"[1], in tedesco e in polacco: (Vertrag zwischen der Bundesrepublik Deutschland und der Republik Polen über die Bestätigung der zwischen ihnen bestehenden Grenze in tedesco, e Traktat między Rzecząpospolitą Polską a Republiką Federalną Niemiec o potwierdzeniu istniejącej między nimi granicy[2], l'ordine degli Stati è invertito nel nome polacco).