Trattato tra la Federazione Russa e la Repubblica di Crimea sull'adesione alla Federazione Russa della Repubblica di Crimea | |
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La firma del trattato al Cremlino tra il presidente russo Vladimir Putin e i rappresentanti della Crimea e della città autonoma di Sebastopoli. | |
Contesto | Referendum sull'autodeterminazione della Crimea del 2014 |
Firma | 18 marzo 2014 |
Luogo | Cremlino, Mosca, Russia |
Efficacia | 1º aprile 2014 |
Condizioni | Annessione alla Russia della Crimea, compresa la città autonoma di Sebastopoli; non riconosciuta dall'Ucraina e dalla comunità internazionale. |
Parti | Repubblica di Crimea Sebastopoli Russia |
Firmatari | Sergey Aksënov Vladimir Konstantinov Aleksej Čalyj Vladimir Putin |
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Il trattato tra la Federazione Russa e la Repubblica di Crimea sull'adesione alla Federazione Russa della Repubblica di Crimea è un accordo sottoscritto tra i rappresentanti della Crimea e della città autonoma di Sebastopoli firmato a Mosca nel Cremlino il 18 marzo 2014 per l'adesione della penisola alla Federazione Russa.
Il trattato è stato ratificato dalla Duma di Stato il 20 marzo 2014, con l'unico voto contrario del deputato Il'ja Ponomarëv di Russia Giusta.[1]