Trattato teologico-politico | |
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Titolo originale | Tractatus theologico-politicus |
Frontespizio della editio princeps (Künraht, 1670) | |
Autore | Benedictus de Spinoza |
1ª ed. originale | 1670 |
1ª ed. italiana | 1875 |
Genere | trattato |
Sottogenere | filosofia della religione, filosofia politica. |
Lingua originale | latino |
Il Trattato teologico-politico (Tractatus theologico-politicus[1]) è un'opera di Baruch Spinoza, pubblicata anonima nel 1670 ad Amsterdam. Insieme alla versione geometrica dei Principia di Cartesio, edita con l'appendice dei Cogitata Metaphysica, il trattato è l'unica opera di Spinoza non pubblicata postuma.
Scopo fondamentale del trattato è la dimostrazione che il libero pensiero e la libertà di espressione non solo non confliggono con la pace sociale e la buona politica, ma anzi le fondano. A questo scopo convergono dissertazioni di esegesi biblica (con esempi pratici di un nuovo metodo), filosofia della religione, filosofia politica.[2]