Il Volksgerichtshof (VGH, ossia Tribunale del Popolo), attivo in Germania tra il 1934 e il 1945, è stato un tribunale penale speciale competente per i reati politici contro il regime nazista, analogo al Tribunale speciale per la difesa dello Stato, attivo tra il 1926 e il 1943, e al Tribunale speciale per la difesa dello Stato della Repubblica Sociale Italiana, attivo tra il 1943 e il 1945.
Il tribunale è tristemente famoso per l'impressionante numero di condanne a morte (circa 5.300)[1] pronunciate nel giro di pochi anni sotto la presidenza di Roland Freisler, il giudice più crudele di Hitler. Gran parte delle persone giudicate colpevoli, i più temibili nemici di Hitler ma anche gente semplice, persero poi la vita nella prigione di Plötzensee.
Nel 1944, il VGH giudicò 4428 imputati ed emise 2097 condanne a morte e 1842 al carcere, contro 489 assoluzioni.