Il trionfo era il massimo onore che nell'antica Roma veniva tributato con una cerimonia solenne al generale che avesse conseguito un'importante vittoria. Il primo a ottenerlo fu Romolo, il quale, dopo aver ucciso il re dei Ceninensi, poté celebrarlo percorrendo la via Sacra nel foro romano e salire sul Campidoglio, deponendo nel tempio di Giove Feretrio gli spolia opima.[1] Non fu invece possibile per il triumphator utilizzare un cocchio, per percorrere questo tragitto, come accadde in seguito, a partire dai Tarquini (VII secolo a.C.).[2][3] Gli stessi Fasti trionfali celebrano per l'anno 752/751 a.C.: