Turkestan afghano

Il Turkestan afghano,[N 1][1] noto anche come Turkestan meridionale,[N 2] è una regione dell'Afghanistan settentrionale, al confine con le ex repubbliche sovietiche del Turkmenistan, dell'Uzbekistan e del Tagikistan. Nel XIX secolo, esistette in Afghanistan una provincia chiamata "Turkestan" con Mazar-i Sharif come capoluogo. Essa comprendeva i territori delle attuali province di Balkh, Kunduz, Jowzjan, Sar-e Pol e Faryab. Nel 1890, la provincia del Qataghan-Badakhshan fu separata dalla provincia del Turkestan. Successivamente fu abolita dall'emiro Abdur Rahman.[2]

L'intero territorio del Turkestan afghano, dalla confluenza del fiume Kokcha con l'Amu Darya a nord-est alla provincia di Herat del sud-ovest, era di circa 800 km di lunghezza, con una larghezza media dalla frontiera russa alla catena Hindu Kush di 183 km. Ne comprendeva quindi circa 150.000 km² o circa due noni dell'ex Regno dell'Afghanistan.


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  1. ^ Luigi Visintin, Atlante geopolitico universale, Instituto Geographico De Agostini, 1947, p. 577.
  2. ^ (EN) Angus Hamilton, Afghanistan, W. Heinemann, 1906, p. 247.

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