Gallina della brughiera | |
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Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Aves |
Ordine | Galliformes |
Famiglia | Phasianidae |
Genere | Tympanuchus |
Specie | T. cupido |
Sottospecie | †T. cupido cupido |
Nomenclatura trinomiale | |
Tympanuchus cupido cupido (Linnaeus, 1758) |
La gallina della brughiera (Tympanuchus cupido cupido) era una sottospecie del tetraone di prateria maggiore (Tympanuchus cupido). È considerata estinta dal 1932.
Sebbene Tympanuchus cupido cupido sia talvolta considerata una specie separata da Tympanuchus cupido, è invece generalmente riconosciuta come una sua sottospecie, tetraone di prateria maggiore, un grande uccello nordamericano della famiglia Phasianidae, uccelli nell'ordine Galliformes.[1].
Le galline della brughiera vivevano nelle boscose brughiere del Nord America costiero, dal New Hampshire meridionale al nord della Virginia. Le altre sottospecie, invece, abitavano le praterie del Texas, a nord dell'Indiana, nel Dakota del Sud e nel Dakota del Nord (in precedenza il loro habitat si estendeva anche al Canada centro-meridionale).
Le galline della brughiera erano estremamente comuni durante il periodo coloniale, e venivano cacciate e consumate abbondantemente dai coloni. È stato ipotizzato che la prima cena del Ringraziamento prevedesse come portata principale galline della brughiera, e non tacchino selvatico. Verso la fine del XVIII secolo, la gallina della brughiera veniva considerata un cibo povero, essendo molto economica e abbondante.
Thomas L. Winthrop riferì di esemplari della gallina della brughiera che vivevano nel Boston Common (presumibilmente quando era ancora territorio agricolo e da pascolo) e di servitori locali che, a volte, contrattavano con i datori di lavoro per non doverla mangiare più di due o tre volte alla settimana.