Ulrico III di Carinzia | |
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Duca di Carinzia | |
In carica | 1251 con il padre 1256 da solo – 27 ottobre 1269 |
Predecessore | Bernardo di Carinzia |
Successore | Ottocaro II di Boemia |
Margravio di Carniola | |
In carica | 1248 – 27 ottobre 1269 |
Predecessore | Federico II di Babenberg |
Successore | Ottocaro II di Boemia |
Nascita | Cividale del Friuli, 1220 circa |
Morte | Cividale del Friuli, 27 ottobre 1269 |
Dinastia | Sponheim |
Padre | Bernardo di Carinzia |
Madre | Giuditta |
Coniugi | Agnese di Merania Agnese di Baden |
Ulrico III di Carinzia, noto anche come Ulrico III di Spanheim, (Cividale del Friuli, 1220 circa – Cividale del Friuli, 27 ottobre 1269) governò come langravio della marca di Carniola dal 1248 alla morte e fu duca di Carinzia assieme al padre dal 1251 e unico duca di Carinzia dal 1256 alla morte, l'ultimo sovrano della dinastia Sponheim.
Il suo governo ebbe conseguenze di lunga durata: ancora oggi il suo sigillo è lo stemma della Carinzia; in Carniola integrò i precedenti possedimenti degli Andech con i suoi, e divenne il primo indiscusso principe terrae, signore provinciale, formando così la base di potere del futuro ducato di Carniola. Il centro dei suoi primi possedimenti della Carniola, Lubiana, divenne il nuovo centro di potere e quindi la capitale della provincia. Nonostante i suoi tentativi di assicurarsi la vasta eredità di Babenberg attraverso due matrimoni, prima con Agnese di Merania, vedova dell'ultimo duca Babenberg Federico II d'Austria, e poi con la nipote di Federico, Agnese di Baden, Ulrico rimase senza figli. Dopo un breve interregno del fratello minore Filippo, patriarca di Aquileia, la stirpe di Spanheim si estinse e tutti i possedimenti di Ulrico furono ereditati da Ottocaro II di Boemia.