Umberto D. | |
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Paese di produzione | Italia |
Anno | 1952 |
Durata | 89 min |
Dati tecnici | B/N |
Genere | drammatico |
Regia | Vittorio De Sica |
Soggetto | Cesare Zavattini |
Sceneggiatura | Cesare Zavattini |
Produttore | Giuseppe Amato, Angelo Rizzoli, Vittorio De Sica |
Distribuzione in italiano | Dear Film |
Fotografia | G. R. Aldo |
Montaggio | Eraldo Da Roma |
Musiche | Alessandro Cicognini |
Scenografia | Virgilio Marchi |
Interpreti e personaggi | |
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Umberto D. è un film drammatico del 1952 diretto da Vittorio De Sica.
Nonostante sia considerato da buona parte della critica una delle migliori opere cinematografiche di De Sica e uno dei capolavori del Neorealismo nel cinema, Umberto D. fu uno dei film del regista meno apprezzati dal pubblico; quando uscì nelle sale cinematografiche incontrò critiche e ostacoli perché, come con il precedente Ladri di biciclette, alcuni lamentarono il fatto che vi veniva mostrata la realtà del tempo con drammatico realismo.
La pellicola è un tributo del regista a suo padre, Umberto De Sica, con cui aveva un rapporto molto forte.[1]
Il film venne presentato al Festival di Cannes 1952, e ricevette una candidatura all'Oscar al miglior soggetto.[2]