Un uomo da marciapiede (Midnight Cowboy) è un film del 1969 diretto da John Schlesinger e interpretato da Dustin Hoffman e Jon Voight, basato sull'omonimo romanzo del 1965 di James Leo Herlihy.
Considerato un classico della storia del cinema e un archetipo della "Nuova Hollywood",[1][2][3] alla sua uscita fu identificato dal New York Times come esempio di un'imminente ondata di film con tematiche per adulti che «avrebbe potuto rimuovere tutti i vecchi tabù riguardanti l'argomento e il suo trattamento».[4]
La cruda e realistica rappresentazione della prostituzione e dell'omosessualità in effetti fecero scalpore all'epoca e il film fu inizialmente distribuito con la classificazione "X" (vietato ai minori di 17 anni).[5] Ciò nonostante ricevette recensioni positive e ottimi incassi, oltre a lanciare la carriera di Dustin Hoffman come uno dei principali "antieroi" del cinema americano,[6] e si aggiudicò tre premi Oscar e cinque BAFTA Awards. Ad oggi è l'unico film "X"-rated ad aver ricevuto l'Oscar al miglior film.[7]
Nel 1994 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti, in quanto giudicato "di rilevante significato estetico, culturale e storico",[8] e nel 2001 è stato introdotto nella Hall of Fame della Online Film & Television Association.[9]
Nel 1998 è risultato 36º nella lista dei 100 migliori film statunitensi di sempre dell'American Film Institute, mentre nell'edizione aggiornata del 2007 è sceso al 43º posto.[10][11] Inoltre, nel 2004 l'AFI ha inserito il tema principale del film Everybody's Talkin' (cantato da Harry Nilsson) al 22º posto tra le 100 migliori canzoni del cinema americano e nel 2005 la battuta pronunciata da Dustin Hoffman «I'm walking here! I'm walking here!» è risultata 27ª tra le 100 migliori citazioni cinematografiche.[12][13][14]