Una banda di idioti | |
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Titolo originale | A Confederacy of Dunces |
Altri titoli | Una congrega di fissati |
Autore | John Kennedy Toole |
1ª ed. originale | 1980 |
1ª ed. italiana | 1982 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | picaresco, umoristico |
Lingua originale | inglese |
Ambientazione | New Orleans, Louisiana, USA, anni sessanta |
Protagonisti | Ignatius J. Reilly |
Coprotagonisti | Irene Reilly |
Antagonisti | Myrna Minkoff |
Altri personaggi | Angelo Mancuso, Lana Lee, Gus Levy, la signora Levy, la signorina Trixie, il signor Gonzalez |
Una banda di idioti (A Confederacy of Dunces) è un romanzo picaresco dello scrittore statunitense John Kennedy Toole, pubblicato per la prima volta nel 1980, undici anni dopo il suicidio dell'autore. Il libro venne dato alle stampe grazie alla tenacia ed agli sforzi della madre di Toole, Thelma Toole, nonché all'intuito letterario dello scrittore Walker Percy, che contribuì anche con una prefazione alla prima edizione.
Una banda di idioti acquistò una crescente popolarità presso il pubblico dopo il conferimento postumo a Toole del Premio Pulitzer per la narrativa nel 1981, evento che annoverò definitivamente il suo capolavoro tra i classici della letteratura americana del XX secolo.
Il titolo del romanzo è tratto da un epigramma di Jonathan Swift:
«When a true genius appears in the world, you may know him by this sign, that the dunces are all in confederacy against him.»
«Quando viene al mondo un genio autentico, lo si può riconoscere dal fatto che gli idioti sono tutti coalizzati contro di lui.»
In Italia il libro è apparso per la prima volta nel 1982, pubblicato da Rizzoli con il titolo Una congrega di fissati.