L'urobòro è un simbolo che raffigura un serpente o un drago che si morde la coda formando così una figura circolare.[1]
Simbolo molto antico, presente in molti popoli e in diverse epoche[2] apparentemente immobile, ma in eterno movimento, rappresenta il potere che divora e rigenera sé stesso, l'energia universale che si consuma e si rinnova di continuo, la natura ciclica delle cose,[1] che ricominciano dall'inizio dopo aver raggiunto la propria fine. Simboleggia quindi l'unità, la totalità del mondo, l'infinito, l'eternità, il tempo ciclico, l'eterno ritorno, l'immortalità e la perfezione.[3]