Sono un metallaro vecchio stile e ne incarno tutti gli stereotipi: capelli lunghi, birrofilo (di medio livello, ho amici al cui confronto dovrei solo prendere cestino e grembiulino e tornarmene all’asilo), odio viscerale per la discoteca ed i discotecari... mi manca solo il chiodo con le toppe per essere perfetto. Ancora oggi, a distanza ormai di anni, non riesco a spiegarmi come sia possibile che questo gruppo sia lo stesso che dopo aver pubblicato diversi capolavori si sia evoluto (?) in MTV icon.
La mia passione principale rimane comunque lo sport, sia vedererlo che soprattutto praticarlo, in parte anche per cercare di contrastare il tempo, pur se questi mi ha fatto capire chiaramente che se ne frega dei miei sforzi (leggi capelli bianchi, legamenti tenuti insieme con lo stucco e, ahimè, primo accenno di pancetta, peraltro ancora sagacemente camuffata). Vado matto per il beach volley, che considero (a torto, dato che non mi pagano) la mia vera professione, ma mi diverto anche facendo basket, pallavolo, calcio e, fino a qualche anno fa, karate. Nutro anche sincera ammirazione per i rugbysti: una parte di me vorrebbe che provassi a giocarci, ma l’altra, la stragrande maggioranza, è ben consapevole che terrei l’ovale in mano per non più di un nanosecondo: il buon senso e l’istinto di sopravvivenza prevarrebbero.
Per pagare mutuo e bollette però mi tocca fare un secondo lavoro da impiegato con la prestigiosa qualifica professionale (e la relativa munifica retribuzione) di servo della gleba.