«"La storia letteraria di un popolo non è già un elenco delle opere scritte nella lingua nazionale; ovvero una successione di giudizi estetici e di biografie di autori: è invece la rappresentazione della vita spirituale del popolo rintracciata nei canti e nelle funzioni dei suoi poeti, nella meditazione e nelle memorie dei suoi sapienti, insomma nella sua letteratura la quale riflette perciò le vicende della civiltà e l'opera dei fattori che agirono in questa" - Natalino Sapegno[1]»
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La storia della letteratura italiana nasce nel Duecento, o secolo XIII, quando nelle diverse regioni della penisola italiana si iniziò a scrivere in italiano con finalità letterarie.
Come scrive Giuseppe Petronio[2]"Il carattere distintivo che ci permette di parlare di una letteratura italiana è la lingua"