La 66ª edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino si è svolta a Berlino dall'11 al 21 febbraio 2016, con il Theater am Potsdamer Platz come sede principale.[1] Direttore del festival è stato per il quindicesimo anno Dieter Kosslick.
L'Orso d'oro è stato assegnato al film documentario italiano Fuocoammare di Gianfranco Rosi.
L'Orso d'oro alla carriera è stato assegnato al direttore della fotografia Michael Ballhaus, al quale è stata dedicata la sezione "Homage",[2] mentre la Berlinale Kamera è stata assegnata al produttore e distributore Ben Barenholtz, all'attore e regista Tim Robbins e alla distributrice ed esercente Marlies Kirchner.[3][4]
Il festival è stato aperto dal film fuori concorso Ave, Cesare! di Joel ed Ethan Coen.[1]
La retrospettiva di questa edizione, intitolata "Germany 1966 – Redefining Cinema", è stata dedicata ai cineasti tedeschi che all'inizio degli anni sessanta con il cosiddetto Oberhausener Manifest gettarono le basi per la nascita del Nuovo cinema tedesco.[5]
I lutti che nel periodo immediatamente precedente il festival hanno colpito il mondo del cinema hanno portato ad aggiungere alcune proiezioni speciali al programma per rendere tributo a David Bowie (L'uomo che cadde sulla Terra di Nicolas Roeg), Ettore Scola (Ballando ballando) e Alan Rickman (Ragione e sentimento di Ang Lee).[6]