Utopia Limited o The Flowers of Progress, è una operetta del genere Savoy Opera, con musiche di Arthur Sullivan e libretto di W. S. Gilbert. Essa fu la penultima opera del duo Gilbert e Sullivan su quattordici complessive e debuttò il 7 ottobre 1893 ed andò avanti per 245 recite.
Il libretto di Gilbert satireggiava sulle Società a responsabilità limitata, ed in particolare sul fatto che dette società potevano fallire non pagando i creditori senza alcuna responsabilità a loro carico. Satireggia anche sulla legge che regola le Società per azioni immaginando la convergenza assurda fra persone fisiche ed entità legali. In somma, si prende beffa delle presunzioni del tardo XIX secolo (impero britannico) e di molte delle istituzioni adorate dalla nazione. Il libretto è stato criticato come troppo lungo ed erroneo, e molti punti non sono mai risolti, per il fatto Sullivan che rifiutò di inserire delle scene chiarificatrici.
Utopia viene rappresentata meno frequentemente di altre opere di Gilbert e Sullivan: è troppo costosa da produrre per il gran numero di ruoli principali e perché prevede due costumi di scena per la maggior parte degli attori. L'argomento e l'intreccio risulta di difficile comprensione per gli spettatori moderni che non conoscono quelle realtà. Nonostante contenga alcune ottime musiche ha fra le opere di Gilbert e Sullivan meno motivi orecchiabili per il grande pubblico. Nonostante ciò l'opera ebbe i suoi estimatori. George Bernard Shaw disse: "Ho apprezzato l'opera Utopia più che ogni altra delle precedenti Savoy Opera."