Valamiro | |
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Re degli Ostrogoti | |
In carica | 445 – 468/469 |
Predecessore | Torismondo |
Successore | Teodemiro e Videmiro il Vecchio |
Re degli Ostrogoti | |
Nascita | Pannonia, 420 |
Morte | 468/469 |
Dinastia | Amali |
Padre | Valandario |
Religione | Arianesimo |
Valamiro (Pannonia, 420 – 468 o 469) è stato un re ostrogoto dal 445 fino alla sua morte.
Combatté al fianco di Attila e dei suoi successori contro l'Impero romano e i barbari ribelli, ma in seguito guidò la lotta degli Ostrogoti contro gli Unni per riguadagnare la loro indipendenza.
Valamiro era il figlio di Valandario e cugino di re Torismondo. All'assassinio di Bleda, gli Ostrogoti restaurarono la monarchia.[1] Egli regnò assieme ai fratelli Teodemiro e Videmiro il Vecchio.[1] Come vassallo sotto la signoria di Attila, Valamiro aiutò il suo signore ad attaccare le province danubiane dell'Impero romano (447) e comandò il contingente ostrogoto dell'esercito di Attila durante la Battaglia dei Campi Catalaunici, battaglia in cui anche i fratelli erano presenti. Alla morte del re unno (453) Valamiro divenne il capo dei Goti insediati in Pannonia: nella susseguente guerra per l'indipendenza dei Goti dagli Unni (456-457), sconfisse i figli di Attila.