Valentin de Boulogne, noto anche con la grafia de Boullogne (Coulommiers, 3 gennaio 1591 – Roma, 19 agosto 1632), è stato un pittore francese, interprete del tenebrismo e considerato uno dei principali caravaggisti francesi nonché dei più importanti pittori del Seicento romano.[1]
Completamente dimenticato nel Settecento, come tutti i caravaggisti, il pittore viene riscoperto già a partire dalla critica ottocentesca, in particolare in Francia, dove gli vengono attribuiti tutti i quadri incerti in chiaroscuro.[2] Lo storico dell'arte Federico Zeri lo definisce il più grande dei caravaggeschi.