Valentino Babini | |
---|---|
Nascita | Novi di Modena, 5 dicembre 1889 |
Morte | 29 dicembre 1952 |
Cause della morte | incidente stradale |
Dati militari | |
Paese servito | Italia Italia |
Forza armata | Regio Esercito Esercito Italiano |
Arma | Fanteria |
Corpo | Corpo Truppe Volontarie |
Specialità | Carristi |
Anni di servizio | 1907-1952 |
Grado | Generale di corpo d'armata |
Guerre | Guerra italo-turca Prima guerra mondiale Guerra civile spagnola Seconda guerra mondiale |
Battaglie | Battaglia di Zanzur Battaglia di Caporetto Invasione italiana dell'Egitto Operazione Compass |
Comandante di | 61ª Divisione fanteria "Sirte" Brigata corazzata speciale "Babini" Divisione fanteria "Aosta" |
Decorazioni | vedi qui |
Studi militari | Regia Accademia Militare di Modena |
dati tratti da Generals[1] | |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Valentino Babini (Novi di Modena, 5 dicembre 1889 – Modena, 29 dicembre 1952) è stato un generale italiano. Ufficiale di fanteria pluridecorato del Regio Esercito, prese parte alla conquista della Libia, alla prima e alla seconda guerra mondiale e anche alla guerra civile spagnola. Tra le due guerre mondiali fu uno dei fondatori dell'arma corazzata italiana, e in Africa settentrionale italiana fu comandante della Brigata corazzata speciale "Babini". Catturato dagli inglesi durante l'Operazione Compass rientrò in Italia nel 1946, per essere messo a riposo poco tempo dopo. Riammesso in servizio su disposizione del Ministro della Difesa Pacciardi nel 1949, morì in un incidente stradale.