Valle Taurus-Littrow

Valle Taurus-Littrow
Satellite naturaleLuna
Foto aerea della valle Taurus–Littrow (il nord è verso il basso).
Dati topografici
Coordinate20°04′12″N 30°47′24″E
MagliaLQ-12 (in scala 1:2.500.000)

LAC-42 Mare Serenitatis (in scala 1:1.000.000)

Lunghezza21 km
Diametro21,03 km
Localizzazione
Valle Taurus-Littrow
Mappa topografica della Luna. Proiezione equirettangolare. Area rappresentata: 90°N-90°S; 180°W-180°E.

La valle Taurus-Littrow è una valle lunare situata nella faccia visibile alle coordinate 20°00′N 31°00′E / 20.0°N 31.0°E / 20.0; 31.0. È stata scelta come sito di allunaggio per la missione statunitense Apollo 17 nel dicembre del 1972, l'ultima missione con equipaggio del Programma Apollo ad aver raggiunto la Luna.[1][2] La valle si trova sul confine sud-orientale del Mare Serenitatis, lungo un anello di montagne formatosi intorno ai 3,8-3,9 miliardi di anni fa, quando un grande corpo cadde sulla Luna, formando il bacino del Serenitatis e spingendo le rocce verso l'esterno e verso l'alto. La valle prende il nome dal fatto che si trova nella catena montuosa Taurus a sud del cratere Littrow. Il nome della valle, coniato dall'equipaggio dell'Apollo 17, fu in seguito approvato dall'Unione Astronomica Internazionale nel 1973.

I dati raccolti da Apollo 17 mostrano che i grandi gruppi montuosi che circondano la valle sono composti principalmente da rocce sedimentarie clastiche ricche di feldspato, mentre il fondovalle è costituito da basalto, ricoperto da uno strato non omogeneo di regolite, o da materiali misti formati dopo vari eventi geologici.[3] La valle fu selezionata come sito di atterraggio dell'Apollo 17 perché avrebbe permesso di raccogliere campioni sia di materiale degli altopiani lunari, sia del materiale più recente di origine vulcanica.[4]

  1. ^ (EN) The Valley of Taurus-Littrow, su Apollo 17 Lunar Surface Journal, National Aeronautics and Space Administration, 13 novembre 2009. URL consultato il 5 maggio 2020.
  2. ^ (EN) Taurus-Littrow Valley, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, International Astronomical Union, 25 ottobre 2010. URL consultato il 5 maggio 2020.
  3. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Wolfe
  4. ^ (EN) Apollo 17 Mission: Landing Site Overview, su lpi.usra.edu, Lunar and Planetary Institute. URL consultato il 5 maggio 2020.

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Nelliwinne