Confederazione Svizzera | |
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La Vecchia Confederazione nel 1789; in rosso, i confini dell'attuale Svizzera | |
Dati amministrativi | |
Nome completo | Confederatio Helvetica |
Nome ufficiale | Eidgenossenschaft |
Lingue ufficiali | tedesco |
Lingue parlate | francese, francoprovenzale, lombardo, romancio |
Capitale | Zurigo[1] |
Altre capitali | Lucerna, Berna |
Dipendenze | baliaggi |
Politica | |
Forma di Stato | Confederazione |
Forma di governo | Oligarchia e democrazia |
Organi deliberativi | Dieta |
Nascita | 1º agosto 1291 |
Causa | Patto Federale |
Fine | 28 marzo 1798 |
Causa | Rivoluzione francese |
Territorio e popolazione | |
Popolazione | 1.000.000 di abitanti nel XVIII secolo |
Religione e società | |
Religione di Stato | Cattolicesimo Calvinismo |
Religioni minoritarie | Ebraismo |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Sacro Romano Impero |
Succeduto da | Repubblica Elvetica Repubblica Cisalpina |
Ora parte di | Svizzera |
Con Vecchia Confederazione (tedesco moderno: Alte Eidgenossenschaft; storicamente Eidgenossenschaft, dopo la Riforma anche Corps des Suisses, Confoederatio helvetica, "Confederazione degli svizzeri") si indicano le varie forme assunte dalla Confederazione Elvetica dal 1291 al 1798, a partire dall'alleanza stretta da Uri, Svitto e Untervaldo sul Grütli. Il testo del primo accordo del 1291, tuttavia, afferma di rinnovare «con il presente accordo l'antico patto pure conchiuso sotto giuramento» e che fosse «opera onorevole ed utile confermare, nelle debite forme, i patti della sicurezza e della pace», patti dei quali si è però persa ogni traccia[2]. Da ciò si presume che l'effettiva nascita dell'antica confederazione sia d'epoca ancora precedente a quella convenzionale. La vita della Confederazione proseguì sino al 1798, anno dell'invasione delle truppe napoleoniche e creazione della Repubblica Elvetica. A tutti gli effetti, la Vecchia Confederazione rappresenta il precursore del moderno stato della Svizzera.